FAQ

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INFORMAZIONI GENERALI

Dove si trova HZERO?

Il museo si trova in Piazza degli Ottaviani 2 rosso, a Firenze. È raggiungibile comodamente a piedi dalla Stazione di Santa Maria Novella in soli 5 minuti. Da Piazza della Stazione, è sufficiente imboccare Via degli Avelli costeggiando la splendida basilica di Santa Maria Novella e sfociando nell’omonima piazza: proseguendo dritto, si raggiunge Piazza degli Ottaviani e l’ingresso del museo. Per maggiori informazioni sugli orari di apertura consulta la sezione biglietteria.

La tariffa intera per accedere ad HZERO è di € 14, ma il museo prevede una serie di riduzioni e biglietti cumulativi per gruppi e famiglie, tariffe ridotte a 7 € e 9 € e l’ingresso gratuito per i bambini fino ai 4 anni di età. Per maggiori informazioni sulle tariffe consulta la pagina Biglietti. 

Le tariffe di ingresso di HZERO sono coerenti con l’offerta culturale della città di Firenze. Inoltre il plastico ferroviario, principale attrazione del museo, richiede costanti interventi per il suo mantenimento. Per questa ragione, ogni anno, il m museo viene chiuso per tre settimane, per realizzare tutti gli interventi di manutenzione necessari. 

Sì, nella hall di ingresso sono presenti degli armadietti con apposito lucchetto per eventuali bagagli, zaini e borse ingombranti. Per prepararsi alla visita, è possibile consultare la sezione Info Visita. 

HZERO include un’installazione immersiva la cui componente sonora è molto importante.
Per vivere appieno l’esperienza proposta dal museo è quindi fortemente consigliato godere anche del paesaggio sonoro ideato da Tempo Reale appositamente per il progetto museale.
Non sono quindi previste audio-guide, ma è possibile trovare in biglietteria la mappa gratuita con le scene più divertenti del plastico oppure acquistare la guida ufficiale del museo in italiano o in inglese.

La durata media della visita di HZERO è di un’ora e mezza, ma dipende dal desiderio di ciascun visitatore di osservare tutti i dettagli in miniatura del plastico. Completano la visita l’esperienza dei visori 3D al primo piano e la visione del documentario sulla storia del plastico. 

L’accesso di animali, anche di piccola taglia, all’interno degli spazi espositivi non è consentito. Fanno eccezione i cani guida che assistono i visitatori non vedenti.

IL PLASTICO FERROVIARIO

Perché il plastico ferroviario è posto così in alto?

Il plastico ferroviario include quasi 1 chilometro di binari ed è percorso quotidianamente da oltre 70 treni, con 359 tratte possibili.
I treni che non sono visibili sulla sua superficie continuano ad attraversarlo nel percorso ferroviario ipogeo, che permette alle carrozze di raggiungere le diverse stazioni e gallerie incluse nello scenario: in alcuni punti del percorso, è possibile seguire i viaggi sotterranei dei treni attraverso apposite finestrelle.
I binari sotterranei sono quindi necessari al corretto funzionamento del modello e richiedono un volume di spazio coerente con questa esigenza.
Per poter permettere una visione adeguata sono stati posti dei gradini lungo il perimetro del plastico che hanno la funzione di garantire dei punti di vista panoramici privilegiati per grandi e piccini.

Per consentire a tutti la fruizione corretta del plastico in biglietteria è possibile richiedere:

– torrette montessoriane per bambini sotto gli 8 anni

– una carrozzina elettrica con sedile regolabile fino a 30 centimetri per il pubblico con disabilità motorie.

Il modello ferroviario è unico nel suo genere anche in ragione della ricchezza di dettagli, scenari e personaggi che vivono al suo interno. Ogni singolo elemento è stato realizzato artigianalmente e posizionato dagli ideatori: pertanto è intrinsecamente fragile e necessita di una barriera di protezione.

HZERO è un progetto museale che nasce attorno al plastico ferroviario di San Giuliano, ponendolo all’interno di un’ambientazione immersiva di cui le video-proiezioni e la musica sono parte integrante. Le animazioni e il paesaggio sonoro riprendono e arricchiscono le scene raccontate nel modello, creando un vero e proprio racconto multimediale che non esclude il passaggio del tempo, delle stagioni, delle diverse condizioni meteorologiche e ore del giorno.

Gli scenari rappresentati nel plastico ferroviario sono ispirati a paesaggi reali – dalle Dolomiti alle coste dell’isola d’Elba, fino ad arrivare alle strade e alle stazioni berlinesi. Si tratta tuttavia di paesaggi e scenari liberamente interpretati e accostati tra loro in maniera fantasiosa e creativa: l’obiettivo finale non è la riproduzione pedissequa di paesaggi reali, ma la creazione di un universo fantastico dove realtà e immaginazione si mescolano e confondono.

Per questo motivo non sono presenti didascalie che indicano i luoghi che hanno ispirato i creatori del plastico, che sono tuttavia indicati all’interno della guida museale.

ALTRE INFORMAZIONI

Cos’altro è possibile vedere, oltre al modello ferroviario, in HZERO?

Al primo piano del museo è possibile visionare il documentario dedicato alla storia di HZERO – dalle origini del modello ferroviario al riadeguamento funzionale degli spazi dell’ex cinema Ariston – raccontata dai suoi protagonisti, oltre all’esposizione della collezione di modelli di treni in miniatura nelle teche, all’Officina con il suo circuito di prova e all’angolo con i visori 3D per esplorare il plastico virtualmente. Infine, è possibile scattare una foto ricordo con gli scenari del plastico di HZERO nell’angolo con il green screen.