Fermodellismo
Perché un museo del fermodellismo a Firenze
Per gli appassionati di modellismo a Firenze e non solo, il museo HZERO è un posto da non perdere. Finalmente anche il fermodellismo ha adesso un luogo pronto ad accogliere tutti gli amanti dei treni in miniatura e capace di dare un valore artistico a questo passatempo.
Nonostante si tratti di un hobby molto diffuso nel nord Europa, il fermodellismo ha generato grande entusiasmo anche in Italia, grazie alla figura di Italo Briano. Fu pioniere del fermodellismo in Italia non solo per la sua passione, ma anche perché assunse la rappresentanza di diverse ditte specializzate nella produzione di attrezzature per il modellismo e promosse la realizzazione di modelli speciali per il mercato italiano. Fu anche fondatore della Federazione Italiana Modellisti Ferroviari e Amici della Ferrovia e della rivista Italmodel Ferrovie.
La forte passione di Italo Briano è la stessa che ha animato Giuseppe Paternò Castello di San Giuliano e tutti i suoi collaboratori nel creare l’opera artigianale e architettonica di 280 mq, protagonista del museo HZERO.
L’importanza delle scale di riproduzione nel fermodellismo
Il fermodellismo comprende la costruzione di riproduzioni in scala ridotta di ferrovie, treni in miniatura e di tutto ciò che ha attinenza con esse. Uno dei primi passi per chi si approccia alla costruzione di un plastico ferroviario è sicuramente la scelta della scala da adottare, cioè lo standard di misura con cui vengono create le riproduzioni rispetto al vero.
Scala G (1:22,5)
Utilizzata soprattutto per i trenini da giardino e per i modelli più grandi, si contraddistingue per una larghezza dei binari di 45 mm.
Scala 0 (1:43,5 o 1:48)
È una scala storicamente importante e una delle prime usate nel fermodellismo, qui la larghezza dei binari è di 32 mm.
Scala H0 (1:87)
La più popolare tra i modellisti ferroviari e non a caso è quella in cui è stato realizzato il plastico ferroviario del museo, che da questa scala ha preso proprio ispirazione per il suo nome. Con una larghezza dei binari di 16,5 mm, unisce un buon livello di dettaglio con dimensioni gestibili per i plastici.
Scala TT (1:120)
Meno diffusa rispetto alla H0, ma preferita in alcuni paesi, soprattutto nell’Europa dell’Est. Con questa scala, la larghezza dei binari scende a 12 mm.
Scala N (1:160)
E’ tra le scale più piccole e popolari con una larghezza dei binari di 9 mm. Permette di costruire plastici più compatti mantenendo una buona riproduzione dei dettagli.
Scala Z (1:220)
Ancora più piccola della scala N, è stata introdotta dalla Märklin per chi voleva cimentarsi in un livello di miniaturizzazione davvero elevato. La larghezza dei binari è di 6,5 mm.
Scala T (1:450)
Una delle scale più piccole in assoluto, lanciata da un produttore giapponese, in cui la larghezza dei binari è di solo 3 mm.
La scala H0 ha ispirato il nome del museo dei treni in miniatura
La scala H0 è, probabilmente, la più diffusa al giorno d’oggi in Europa e nell’America settentrionale. Con il suo rapporto di riduzione di 1:87 e il suo scartamento è di 16,5 mm, è diventata popolare alla fine degli anni cinquanta quando si cominciava a ricercare un maggiore realismo nella riproduzione dei dettagli.
Per questo era perfetta per l’ambizioso progetto di Giuseppe Paternò Castello di San Giuliano che dopo quarant’anni di lavoro, insieme a un gruppo di modellisti appassionati, ci ha lasciato in dono un luogo di incontro e condivisione per tutti gli appassionati di modellismo a Firenze e non solo.
Non solo il plastico ferroviario: tante attività dedicate ai modellisti
Per gli appassionati di fermodellismo, visitare il museo HZERO non vuol dire solo perdersi nei dettagli perfettamente ricostruiti e sui binari dei treni in miniatura che sfrecciano nel plastico, ma avere accesso a un intero mondo dedicato al modellismo ferroviario.
Dalle collezioni dei treni in miniatura di varie epoche nelle teche del primo piano al circuito di prova, passando per l’Officina dove è possibile vedere al lavoro il nostro staff specializzato, alle prese con pulizie dei convogli, attività di manutenzione, ricostruzioni in miniatura. Ma non solo: per la prima volta HZERO dedica agli appassionati o anche solo ai semplici curiosi, una serie di corsi di modellismo per adulti per mettersi alla prova con la costruzione di un piccolo diorama, seguendo i consigli dei manutentori del plastico di HZERO.