Museo di Pietrarsa: arriva la convenzione con HZERO

Il Museo di Pietrarsa è una delle eccellenze italiane, nonché una tappa obbligatoria per tutti gli appassionati del mondo dei treni. Oltre ad essere il principale museo ferroviario d’Europa, rappresenta una testimonianza più unica che rara della grande storia e tradizione delle strade ferrate d’Italia. Con le sue imperdibili esposizioni ed eventi, il museo nazionale ferroviario di Pietrarsa fa tesoro della sua collezione e grazie alla gestione di Fondazione FS Italiane diventa polo centrale di tutta la divulgazione e la testimonianza storica legata a questo affascinantissimo mondo. Ma non solo, perché grazie a un’esclusiva convenzione stipulata con HZERO, è possibile usufruire di un’offerta preziosa. Con la presentazione del biglietto di ingresso di uno dei due musei sarà possibile accedere agli spazi dell’altro con un’agevolazione sulla tariffa intera. Tra le convenzioni del museo si aggiunge questa possibilità da prendere al volo per godere di due luoghi ricchi di storia e imperdibili per tutti gli appassionati di ferrovie e modellismo.

Museo ferroviario di Pietrarsa: scopri di più su uno dei musei del treno più famosi in Italia

Il museo ferroviario di Pietrarsa sorge nei padiglioni del Reale Opificio Meccanico, un luogo che rappresenta non solo l’inizio della storia delle ferrovie italiane ma anche il primo nucleo industriale del nostro paese. Fino agli Anni Settanta – quando le locomotive a vapore vennero soppiantate dalle più recenti locomotive elettriche e diesel – questi spazi sono stati il punto di riferimento per tutto il mondo ferroviario, per poi essere riqualificati come museo fino a diventare, con il restauro del 2014, l’esposizione interattiva e affascinante che vediamo oggi. Il museo è infatti dotato di tutte le tecnologie audiovisive più all’avanguardia e, grazie all’organizzazione e alla manutenzione della Fondazione FS Italiane, custodisce una tradizione ricca di innovazione che è stata il punto di partenza della rivoluzione che ha attraversato l’Italia. Si parla di una pagina della storia piena di tecnologia e grande passione. La sede – diventata il luogo di ritrovo d’elezione per tutti gli appassionati – sorge sul primo tratto di ferrovia costruito nella nostra penisola. Inoltre, dal meraviglioso giardino botanico che occupa gran parte dei trentamila metri quadrati del museo, è possibile godere di una vista spettacolare sul golfo di Napoli.

La collezione conta più di cinquanta rotabili storici collocati nei padiglioni borbonici, ma oltre ad immergersi nei suggestivi spazi è possibile compiere un viaggio in realtà aumentata per assistere al racconto della nascita di Bayard, una delle prime locomotive italiana. Oltre a queste affascinanti esperienze è possibile fruire dell’immenso centro congressi con capienza di oltre 2500 posti tra sette sale e spazi esterni: il centro congressi più grande del Mezzogiorno. Il cuore del museo ferroviario di Pietrarsa batte di tradizione e innovazione, tra eventi imperdibili e suggestive cornici partenopee.
 

Museo di Pietrarsa Napoli: dove si trova e come raggiungerlo

Il museo dei treni di Pietrarsa si colloca sullo storico primo tratto di ferrovia italiana, sulla stessa direttrice della linea Napoli-Salerno. Trovandosi così vicino al centro città ci sono numerosi modi per raggiungerlo, ma il migliore è senz’altro… il treno! Infatti per arrivare al museo è possibile non solo salire su uno dei tanti treni regionali che percorrono la tratta, ma si può anche iniziare l’esperienza in maniera ancora più coinvolgente salendo a bordo di un vero e proprio treno storico. Basta fermarsi alla fermata Pietrarsa-San Giorgio a Cremano della tratta Napoli-Salerno, percorsa da diversi treni metropolitani e regionali, oppure intraprendere il percorso dal centro di Napoli sul Pietrarsa Express, il treno storico del museo. Anche arrivare in macchina è molto semplice: si può parcheggiare nell’area convenzionata Pietrarsa Parking, che si trova a soli trenta metri dall’ingresso. Oltre alle diverse opzioni di viaggio il museo di Pietrarsa è accessibile a tutti, quindi l’ingresso è reso possibile a tutti coloro che sono soggetti a mobilità ridotta o difficoltà a deambulare. Un’esperienza alla portata di tutti grazie alla passione di tutti i professionisti e appassionati che lavorano in questo polo museale centrale non solo in Italia ma anche in Europa.
 

Tour dei musei ferroviari: da Firenze a Napoli un itinerario alla scoperta dei migliori musei del treno

Nel territorio nostrano ci sono numerosissime possibilità per scoprire la storia delle ferrovie e delle strade ferrate, un mondo di innovazione che viaggia sulle rotaie di tutto il Paese. 

  • Partiamo dal Museo Pietrarsa a Napoli. Si tratta del più importante polo ferroviario d’Italia e uno dei principali d’Europa. Sorge inoltre nella splendida cornice di Napoli, sede del primo tratto ferroviario d’Italia. All’interno sarà possibile orientarsi tra più di cinquanta rotabili storici e vivere esperienze alla portata di tutti.
  • Passando dal territorio romano ci fermiamo al Museo della stazione di Colonna, un centro espositivo che ha sede su un tratto dell’antica linea Roma-Fiuggi-Frosinone e raccoglie numerosi rotabili e testimonianze dell’epoca.
  • Giungiamo infine a Firenze, con HZERO, dove ci spostiamo dalle grandi rotaie ai piccoli modelli di treni da collezione. La sede si trova a poca distanza dalla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, un vecchio cinema allestito come contenitore affascinante e suggestivo per uno dei plastici più grandi d’Europa. Con i suoi 280 metri quadri, infatti, il plastico è un’opera architettonica e ludica unica nel suo genere, dove corrono contemporaneamente decine di treni.

Sono molte le possibilità nel nostro paese per rivivere la storia e le innovazioni del mondo ferroviario. Vi basta prepararvi e mettervi sul binario giusto.
 

Scopri la convenzione tra HZERO e il museo di Pietrarsa

A dividere Firenze e Napoli ci sono circa cinquecento chilometri di strada, ma a unirle c’è una speciale convenzione tra il museo di Pietrarsa e HZERO. I due, infatti, condividono una stessa visione del mondo della ferrovia nonostante la differenza di dimensioni. Nel caso del museo di Pietrarsa i rotabili sono a grandezza naturale, mentre ad HZERO i treni sono modellini – seppure perfettamente realistici. È un’ottima occasione per scoprire cosa hanno in comune queste realtà così vicine negli intenti e così lontane nella distanza. Per questo motivo la nuova esclusiva convenzione permetterà di risparmiare sul biglietto d’ingresso di entrambi i musei presentando il ticket dell’altro. E se la distanza dovesse sembrare eccessiva, non c’è bisogno di preoccuparsi: in ogni caso c’è sempre il treno! Prenota ora il tuo biglietto per HZERO!